Il Cristo Morto, opera lignea di Carmine Lantricene (1728) viene trasportato in spalla da 8 persone per le stradine di Procida partendo, alle prime luci dell’alba, dallo spiazzale di Terra Murata, dove si trova l’Abbazia di San Michele Arcangelo, fino al porto di Marina Grande. In prima fila le bandiere che rappresentano le varie confraternite, poi i “misteri”, carri allegorici con riferimenti biblici, le fanciulle con i fiori, gli “angioletti”, bambini vestiti di nero portati a spalla dai loro padri, la banda musicale e una statua della Madonna Addolorata, vestita a lutto. In serata la fiaccolata che riporterà in processione la statua del Cristo Morto nella Chiesa di San Tommaso d’Aquino.
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