Il clima di questo inverno ci offre sempre dei grandi spunti di riflessione, sulla grande instabiltà che accompagnerà la nostra stagione estiva. Si passa da un giorno all’altro dall’estate all’inverno. Questo accade da nord a sud, in questo caso non ci sono discriminanti.
Nei primi giorni di Febbraio abbiamo assistito a scene a dir poco estive, bagnanti che affollavano le spiagge siciliane quasi come se fosse arrivata già la primavera. Ma qualche giorno dopo era già di nuovo inverno, con venti gelidi di maestrale e tramontana.
Mentre l’estate 2020 potrebbe essere la più calda degli ultimi cento anni. Anche l scorso anno eravamo giubti alle stesse conclusioni, ma non non avevamo in relatà toccato ancora il fondo.
Ad affermarlo sono gli esperti, che a riguardo hanno pochi dubbi: caldo e afa saranno i principali protagonisti del bimestre giugno e luglio 2020, con temperature che dovrebbero superare anche quelle dell’estate 2003, considerata finora la più calda mai registrata. Complice di questa situazione è un anticiclone proveniente dal Nord Africa, che si abbatterà su tutta Europa e sull’Italia in particolare proprio nel periodo estivo, lasciando qualche spiraglio di fresco soltanto verso il mese di agosto.
Anche se le temperature potranno raggiungere quote record, si assisterà a fenomeni meteorologiche estremi. Potrebbero, dunque, arrivare violente trombe d’aria, bombe d’acqua e forti grandinate che si alterneranno a giornate in cui la colonnina del termometro supererà i 40 gradi.Tutti questi calcoli degli esperti non possono essere ancora confermati del tutto, si aspetta la primavera per poter avallare queste tesi. Anche se tutti i segnali in questo momento portano in questa direzione.
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